Mozart - Sinfonia in Do maggiore in C major KV551
7 - 12 Marzo 2011
Tutto si è condensato in immagini, teatro, gesto, aiutati anche dalla capacità suggestiva e dalla comunicativa quasi verbale che le voci degli strumenti antichi possiedono. Abbiamo invitato i ragazzi a ballare al ritmo della musica, a recitare e raccontare la loro "Jupiter", cercando di immaginare i collegamenti che un ascoltatore contemporaneo di Mozart avrebbe fatto forse senza sforzi con l'opera e il teatro del tempo. Questo è solo uno degli approcci possibili naturalmente: l’intimo rapporto che ciascuno di noi ha con la musica ha tutto il diritto, spesso il bisogno, di rimanere non detto, segreto. Per la realizzazione di questo progetto vorremmo ringraziare Lorenzo, il nostro maestro e provocatore, e tutte le persone che ci hanno ospitato e accudito instancabilmente per una settimana alla Casa Frate Leone di Vignola: Fra Matteo, Fra Filippo, Fra Carletto, Maria, Benedetta, Caterina, Gabriella, Nicoletta, Veronica, Giulia. A tutti loro mandiamo un abbraccio e un grazie caloroso!!!
Eventi
Lezione-Concerto Vignola
09/03/2011 15:00
Casa Frate Leone (Vignola (Modena) Italia)
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Concerto Nonantola
10/03/2011 21:15
Vox Club (Nonantola MO Italia)
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Lezione-Concerto Nonantola
11/03/2011 11:00
Vox Club (Nonantola MO Italia)
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Concerto Vignola
11/03/2011 21:00
Casa Frate Leone (Vignola (Modena) Italia)
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Lezione-Concerto Mestre
12/03/2011 11:00
Teatro Toniolo (Venezia Italia)
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Concerto Mestre
12/03/2011 21:00
Teatro Toniolo (Venezia Italia)
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"Perchè non ti piace la musica classica?"
"Perchè non ci sono abituato!"
"Perchè non ha ritmo!"
"Perchè l'ascolto quando devo far addormentare la mia cuginetta!"
Queste sono le risposte che alcuni ragazzi hanno dato durante le lezioni concerto che abbiamo tenuto a Vignola, Nonantola e Mestre. Sono tutte critiche comprensibili, dovute alla difficoltà che possiamo avvertire oggi nel porre in relazione la musica del passato con la vita e i ritmi di tutti i giorni. Abbiamo così provato a ricucire questo strappo, grazie anche all’immaginazione e alla mimica di Lorenzo Coppola, riportando forse una delle sinfonie più idealizzate di Mozart su un piano quanto mai umano e concreto.