Abbiamo scelto di lavorare su strumenti d'epoca, ed una sinfonia incredibilmente difficile ed impegnativa come la 39: la sfida di suonare su questi strumenti nella nostra "casa" Formigine, di fronte al pubblico abituato al nostro suono "moderno", è stata audace, ma la gente ha apprezzato questa sinfonia almeno quanto le altre ed ha avuto l'opportunità -in un question-time particolarmente vivace e divertente dopo il concerto- di sapere di più questi splendidi, affascinanti, difficili strumenti. Il nostro primo Mozart era fatto!
Quando nasce una nuova orchestra da camera, inizia di solito il suo percorso da Mozart e Haydn. Tuttavia non abbiamo mai inteso la Spira come una "orchestra da camera", e quando ci venne in mente l'idea di crearla decidemmo che Mozart e Haydn sarebbero stati i nostri punti di arrivo: ecco perché la decisione di studiare una sinfonia di Mozart a modo nostro è giunta dopo due anni di lavoro con questo gruppo. Abbiamo sì studiato Mozart prima, a Barcellona con il nostro maestro Lorenzo Coppola, ma non avevamo mai osato farlo da soli.